Uomini sandwich
Non si sa chi abbia inventato gli uomini-sandwich oh, quei poveri diavoli, cioè, che vanno a spasso per le vie della città, portando un cartello pubblicitario sul petto ed uno alla schiena per far propaganda ad una svendita di biancheria, ad una conferenza o ad uno spettacolo di circo. Si sa soltanto che i “sandwich” vanno a spasso per le strade di tutto il mondo, a Napoli, a Calcutta, New York, Parigi e Londra. Sono in genere uomini già avanti con gli anni, il mento scuro di barba, lo sguardo mansueto e svagato; percorrono le passeggiate più eleganti e le strade più popolari con lo stesso passo stanco e rassegnato. Per questo loro mestiere, forse il più umile ed avvilente per un uomo, guadagnano in genere pochissimo. Molto spesso vengono soltanto pagati in natura.
Se fanno la reclame ad un ristorante, per esempio, avranno diritto a consumarvi un pasto.
Essi rappresentano in un certo senso, la preistoria della pubblicità, affidata oggi ad agenzie che funzionano come cliniche ed a strumenti più costosi di una calcolatrice elettronica; sono solo un prodotto di basso artigianato in un mondo dominato dalla tecnica, dagli automatismi e dalle macchine complicate.
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Nicola Sansone
